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Grassi naturali per una pelle luminosa: guida ai lipidi essenziali

Grassi naturali per una pelle luminosa: guida ai lipidi essenziali

I grassi naturali sono alleati indispensabili per una pelle sempre idratata, protetta e luminosa. Spesso, quando parliamo di bellezza e benessere, ci concentriamo su creme e trattamenti esterni. La magia per una pelle giovane e radiosa trova spazio, però, a partire dall’interno.

Una dieta sana e bilanciata, ricca di lipidi essenziali, è la chiave per nutrire la pelle in profondità. Non solo attraverso i prodotti che scegliamo, ma anche grazie a ciò che apportiamo al nostro corpo: ogni pasto è un’opportunità per celebrare la nostra bellezza naturale, nutrendo la pelle con ciò che merita.

Il ruolo dei grassi naturali nella cura della pelle

I grassi naturali, che abbracciano sia le fonti vegetali che quelle animali, sono essenziali per il benessere del corpo umano. La pelle del viso, costantemente esposta ad agenti esterni come inquinamento, vento e sole, necessita di una difesa naturale che solamente i grassi essenziali possono offrirle, aiutandola a mantenere l’idratazione e preservando le sue naturali luminosità e vitalità.

Quando scegliamo i giusti tipi di grassi, la pelle diventa più elastica, meno incline alla secchezza e agli attacchi dei radicali liberi, rivelando un aspetto fresco, sano e naturalmente protetto. Una bellezza che nasce dall’interno, in armonia con il corpo e il suo ritmo naturale. 

Grassi vegetali: la scelta ideale per la pelle

Un’alimentazione che accoglie i grassi vegetali è un abbraccio dolce e profondo per chi cerca di risvegliare la bellezza nascosta della pelle.
Silenziosi quanto potenti, i lipidi essenziali portano con sé acidi grassi insaturi che si intrecciano con le esigenze del nostro corpo, in un flusso armonioso di natura che, con delicatezza, lavora per restituire alla pelle la sua naturale radiosità.

Tahin

Il Tahin è una crema di sesamo di origine orientale, molto usata nella cucina vegana e vegetariana. Si può consumare da sola o come base per piatti come l’hummus di ceci. È anche un’ottima fonte di proteine, calcio, selenio, fosforo, potassio e vitamine del gruppo B. I suoi benefici riguardano pelle, ossa, cuore, intestino, sistema immunitario e nervoso – ideale quindi per combattere lo stress ossidativo, che accelera l’invecchiamento cutaneo.

Puoi trovarla nei negozi o prepararla in casa frullando 100 grammi di semi di sesamo, 2 cucchiai di olio di sesamo (o olio d’oliva) e un pizzico di sale. Se troppo densa, puoi aggiungere acqua.

Come utilizzare il Tahin in cucina

Provala spalmata su pane tostato, con miele o marmellata. È ottima anche con verdure, legumi, polpette o come condimento per pasta e riso. Un’idea per una ricetta gustosissima e sana: mescola un cucchiaio di Tahin con acqua tiepida, aggiungi aglio tritato (facoltativo), curry e peperoncino. Condisci pasta, riso o farro con la salsa e il prezzemolo fresco. Buon appetito!

Avocado

L’avocado, frutto tropicale che ormai fa parte della nostra quotidianità, è un alleato potente per una pelle sana e luminosa. Ricco di acidi grassi insaturi, tra cui Omega-3 e vitamina E, stimola la rigenerazione cellulare e migliora l’elasticità cutanea. Sebbene i suoi Omega-3 siano meno concentrati rispetto a quelli del pesce grasso, la sua combinazione unica di acidi grassi monoinsaturi, simili a quelli dell’olio extra vergine d’oliva, è altrettanto preziosa.

La sua delicatezza, però, lo rende suscettibile all’ossidazione: per mantenerlo fresco, basta un tocco di succo di limone. Gustalo in insalate, guacamole, frullati o anche come dolce, offrendo alla pelle un nutrimento che si riflette nell’armonia di ogni gesto.

Olio di cocco extra vergine

L’olio di cocco extra vergine è un grasso saturo prezioso per la pelle e il corpo. Ricco di acidi grassi a catena media, facilmente assimilabili, e di antiossidanti che nutrono in profondità, mantiene la pelle morbida, idratata e protetta, prevenendo la secchezza (e anche la formazione di rughe!).

Puoi utilizzarlo in cucina per cuocere o arricchire piatti e dolci, ma anche come balsamo naturale per viso e corpo, in un nutrimento che si fa carezza. Ricorda di scegliere sempre l’extravergine biologico, spremuto a freddo, per un rituale di benessere che rispetta la purezza della natura.

I benefici dei grassi essenziali per una pelle luminosa

I grassi essenziali come gli Omega-3 e gli Omega-6 sono fondamentali per nutrire la pelle e mantenerla radiosa. Si tratta di nutrienti che il nostro corpo non può produrre da solo e devono essere accolti attraverso l’alimentazione.

La loro principale funzione è quella di preservare l’integrità della barriera cutanea, per un’idratazione profonda e una protezione naturale in grado di riflettere la bellezza della pelle.

Omega-3 e Omega-6

Gli Omega-3 sono noti per le loro proprietà antinfiammatorie: contribuiscono infatti a lenire arrossamenti e irritazioni e a proteggere la pelle dai danni del sole. Il salmone, lo sgombro e le sardine sono le fonti più ricche, ma anche semi di lino, chia e noci offrono un abbraccio nutriente di questi acidi grassi essenziali.

Gli Omega-6, che troviamo in oli vegetali come quello di girasole e mais, aiutano invece a rafforzare la barriera cutanea e a migliorare l’elasticità della pelle, donandole un aspetto compatto e luminoso.

Alimenti che favoriscono una pelle luminosa

Semi oleosi

I semi oleosi nascono da piante diverse e portano con sé una ricchezza di nutrienti essenziali: semi di zucca, canapa, chia, girasole, lino e sesamo. Ognuno di questi semi racchiude un mondo di proprietà benefiche, con fibre, proteine, vitamine, sali minerali e acidi grassi insaturi come gli Omega-3 e Omega-6.

Consumandoli regolarmente, possiamo favorire il benessere intestinale, contrastare lo stress ossidativo e l’infiammazione, e anche nutrire il nostro spirito, migliorando le funzioni cerebrali e favorendo l’equilibrio emotivo.

La loro versatilità in cucina è infinita: come snack crudi, aggiunti a insalate, piatti salati, dolci o yogurt, i semi di zucca sono tra i nostri preferiti, capaci di donare una dose di vitalità in ogni boccone.

Proprietà nutrizionali dei semi oleosi

I semi di zucca sono un concentrato di grassi sani e zinco, che agiscono in sinergia per migliorare la memoria, l’umore e la salute della pelle. Lo zinco, potente antiossidante, protegge la pelle dallo stress ossidativo, contrastando il suo invecchiamento prematuro.

Sono poi ricchi di magnesio, che aiuta a ridurre lo stress, di vitamine del gruppo B e di triptofano, precursore della serotonina, il neurotrasmettitore del benessere.

Uova

Il tuorlo, pur contenendo colesterolo, porta con sé lecitine che ne rallentano l’assorbimento e preservano dal suo eccesso. Ricco di vitamine, selenio e carotenoidi antiossidanti, si rivelano preziose alleate per il benessere.

In un’alimentazione equilibrata, gustare un paio di uova alla coque, al tegamino, in camicia o sode, permette di coglierne i benefici senza alterare la sua essenza, evitando l’ossidazione del colesterolo e preservando le sue virtù vitali.

Pesce azzurro

Il pesce azzurro – conosciuto anche come pesce grasso – è un vero e proprio elisir di lunga vita, ricco di acidi grassi essenziali Omega-3. Acciughe, sardine, sgombri, aringhe e alici, che arricchiscono le tavole mediterranee, sono tra le scelte migliori per chi desidera un benessere che nutre la pelle, il pensiero e le emozioni, in un abbraccio profondo e rigenerante.

Burro Ghee

Il burro ghee, conosciuto anche come burro chiarificato, proviene dalla tradizione ayurvedica ed è ottenuto attraverso un processo che elimina caseina e lattosio, il che lo rende adatto anche a chi ne risulta intollerante.

Utilizzato principalmente in molte ricette indiane e mediorientali, il ghee ha un punto di fumo più alto rispetto al burro, il che lo rende ideale per cucinare a temperature elevate, come nelle fritture. Inoltre, grazie alla sua bassa quantità di acqua, si conserva più a lungo rispetto al burro tradizionale.

Cioccolato

Il cioccolato, con la sua ricchezza di grassi sani, è anche una fonte preziosa di vitamine, minerali e antiossidanti. Contribuisce a migliorare la circolazione e, grazie al triptofano e alla serotonina, favorisce un equilibrio emotivo e un buon umore duraturo.

Si tratta quindi di una base perfetta per preparare dessert ricchi e nutrienti. Per assicurarti che il cioccolato sia di alta qualità, leggi sempre attentamente le etichette: scegli quello in cui il primo ingrediente è il cacao… e non lo zucchero. La sua purezza è infatti il segreto per un dolce che nutre davvero corpo e spirito.

Come avere una pelle del viso liscia e luminosa

Avere una pelle del viso liscia e luminosa dipende principalmente dalla combinazione di un’alimentazione ricca di grassi naturali, un’adeguata idratazione e la protezione dalle aggressioni ambientali. I grassi essenziali sono quindi un alleato indispensabile per mantenere la pelle giovane e luminosa. Mangiare cibi ricchi di Omega-3, Omega-6 e grassi monoinsaturi aiuta non solo a prevenire la secchezza, ma anche a ridurre l’aspetto delle rughe e dei segni di invecchiamento.

Quali sono i grassi da evitare?

Cosa può succedere se si eccede con i grassi da evitare?
I grassi saturi e idrogenati, che a breve esploreremo nelle loro fonti alimentari, se consumati in eccesso, alimentano o peggiorano i processi infiammatori. I principali segnali di un’infiammazione legata all’abuso di grassi saturi e idrogenati sono:

  • comparsa di acne o peggioramento di brufoli esistenti
  • pelle secca e desquamata
  • invecchiamento precoce

In aggiunta:

  • le unghie possono diventare fragili
  • le articolazioni si irrigidiscono facilmente e possono gonfiarsi
  • peggiora la memoria e l’emotività può diventare altalenante.

A livello cognitivo, un’alimentazione ricca di grassi saturi (carni rosse, insaccati, formaggi, burro, creme, junk food…) può contribuire al peggioramento della trasmissione dei segnali nervosi, influendo sulla concentrazione e sulla gestione dello stress, che potrebbe diventare più difficile da affrontare.

Fonti di grassi saturi

  • Carni grasse (in particolare la rossa), insaccati, salumi
  • Fritture di ogni tipo
  • Tra gli alimenti vegetali: margarina e grassi idrogenati in genere
  • Frutta secca: noci, mandorle, nocciole, pistacchi*
  • Semi oleosi: semi di girasole, zucca, sesamo, lino, canapa*
  • Burro, latte, creme, panna, strutto, formaggi grassi, uova e olio di cocco*
  • Junk food

*Nota bene: frutta secca, semi oleosi, uova e olio di cocco, se assunti consapevolmente e nelle giuste quantità, offrono virtù benefiche!

I grassi presenti nelle noci fanno bene o male?

Le noci, spesso temute per la loro elevata densità calorica, che deriva principalmente dai lipidi, contengono sia grassi insaturi, i cosiddetti “grassi buoni”, che grassi saturi, i “grassi cattivi”. Sebbene i grassi saturi siano presenti, la loro percentuale è ridotta (circa il 10%) mentre la parte restante è costituita da grassi buoni. Con un contenuto di grassi buoni significativamente maggiore, le noci si collocano tra gli alimenti “grassi ma buoni”.

Le noci sono un alimento prezioso per la memoria e per la pelle, e contribuiscono a ridurre lo stress, sia quello da studio che da lavoro. Hanno un alto valore energetico, quindi è meglio consumarle a colazione o come spuntino.

Quante noci mangiare al giorno?

La porzione quotidiana consigliata dalle linee guida internazionali è di 30 grammi al giorno. Questo vale anche per altre frutta oleosa, come nocciole e mandorle.
Ecco come calcolare le giuste quantità, anche senza bilancia:

  • 30 g di noci corrispondono a circa 5-6 noci sgusciate
  • 30 g di nocciole corrispondono a circa 15 nocciole
  • 30 g di anacardi corrispondono a circa 15-18 anacardi
  • 30 g di pistacchi corrispondono a circa 25-30 pistacchi
  • 30 g di mandorle corrispondono a circa 10-15 mandorle

Un identikit del junk food (“cibo spazzatura”)

Cosa si intende per “cibo spazzatura”?

  • Patatine confezionate
  • Caramelle
  • Snack confezionati (dolci e salati)
  • Bibite gassate e zuccherate (inclusi succhi di frutta e bevande energetiche)

Spesso arricchiti con coloranti, addensanti, conservanti, zuccheri, grassi saturi e idrogenati (noti anche come grassi trans), questi alimenti sono ottenuti dalla lavorazione di grassi vegetali economici, come quelli di palma e cocco, che vengono chimicamente trattati per renderli più solidi, più facilmente spalmabili e con una durata di conservazione più lunga.

A livello cutaneo, i grassi trans, presenti principalmente nei cibi fritti e nei prodotti da forno, possono ostacolare la circolazione sanguigna negli strati più profondi della pelle e favorire l’infiammazione. Questi grassi sembrano anche rendere la pelle più sensibile ai raggi UV, danneggiando elastina e collagene, e contribuendo così alla formazione di rughe e ai segni del tempo.

A livello cerebrale, sono sotto osservazione per il loro possibile effetto ossidativo, con implicazioni sulle funzioni mnemoniche.

Quanti grassi saturi assumere?

Le linee guida raccomandano di non superare il 10% delle calorie quotidiane provenienti da alimenti ricchi di grassi saturi. Per calcolare questo quantitativo, può essere utile tenere un diario alimentare o utilizzare un’applicazione che monitori i nutrienti consumati.

Se eccedi con i grassi cattivi, anche il miglior cosmetico potrebbe non soddisfare le tue aspettative. Più grassi saturi e idrogenati consumi, più comprometti il delicato equilibrio della pelle. La pelle potrebbe apparire spenta, disidratata e impura. Anche il tuo benessere cognitivo, emotivo e intestinale potrebbe subire una flessione.

È molto più facile di quel che si crede eccedere col consumo di grassi saturi: ti invitiamo a leggere sempre le etichette nutrizionali, avrai così modo di conoscere il quantitativo esatto che stai assumendo.

I consigli sono di tipo qualitativo e educativo. Tutte le informazioni proposte in questo articolo non possono sostituirsi in alcun caso al parere del medico. Per una dieta completa è necessario rivolgersi a una nutrizionista che, dopo opportuna visita clinica e strumentale, saprà definire le esigenze specifiche della persona interessata e stabilire un piano dietetico adatto

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